L’incontro ha fornito l’occasione per fare il punto sugli aspetti legati alla sicurezza e all’ordine pubblico della realtà parmigiana, con la volontà, ribadita da entrambe le parti, di instaurare un rapporto di proficua collaborazione per salvaguardare la sicurezza, il decoro urbano e per far fronte comune contro i rischi di situazioni di illegalità.
Durante il colloquio, svoltosi all’insegna della massima cordialità, è stato inoltre affrontato anche il tema delle numerose manifestazioni che vedranno la città di Parma, nel prossimo futuro, teatro di tante manifestazioni aventi caratura sia nazionale che internazionale e che coinvolgono, nelle attività, anche le forze dell’ordine.
“E’ stato un piacere ricevere il Sindaco Michele Guerra. La visita è stata un’occasione per conoscersi e per ribadire la massima collaborazione nella gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel nostro territorio. Porgo al neo-sindaco e all’amministrazione comunale tutta i miei migliori auguri di buon lavoro, confidando in un approccio sinergico per contrastare in maniera sempre più efficace ogni forma di criminalità e per garantire la sicurezza dei cittadini parmigiani”. Queste le parole pronunciate dal Questore Massimo Macera al termine dell’incontro con il nuovo Sindaco.
“L’incontro con il Questore Massimo Macera – ha rimarcato il Primo Cittadino, Michele Guerra – ci ha permesso di mettere a fuoco con precisione quelle che potranno essere, in questo mandato, le forme di collaborazione maggiormente proficue da porre in essere tra la Questura e il Comune. I temi di sicurezza sono tra i più urgenti cui la città si trova di fronte e vanno affrontati con una visione politica ampia e intersettoriale, che sappia agire sia a livello di controllo e contrasto, che di programmi sociali in grado di erodere a monte il rischio di insicurezza e illegalità nei nostri territori. Da questa prospettiva, è evidente che solo un dialogo fattivo e costante come quello avviato questa mattina può garantire rapidità di azione e efficacia negli interventi”.